Il contratto a tempo determinato, cosi come da ultimo novellato, non richiede l’apposizione di una causale quando la durata dello stesso non sia superiore a 12 mesi. La durata massima del contratto a tempo determinato viene, invece, stabilita in 24 mesi in presenza delle seguenti causali:
1. esigenze temporanee ed oggettive, estranee all’ordinarie attività, ovvero esigenze sostuituitive di altri lavoratori;
2. esigenze connesse ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.
La nuova disciplina del contratto a tempo determinato(L.96/2018-Art.19,D.lgs 81/2015)
